martedì 17 dicembre 2013

Il proprio passato

E' successa una cosa strana, oggi. Blogger ha deciso di mandarmi una mail, relativa al mio vecchio account che avevo usato nel 2004-5, chiedendomi di integrare l'account a questo, dandomi così occasione di rileggere dei blog che avevo totalmente perso di vista, dandomi uno spaccato di 9-10 anni fa su come vedevo le cose, su come ragionavo. Ci sono i commenti della mia prima ragazza, di un amico ormai perso senza mai un chiarimento, riferimenti alle persone che vedevo allora, e i semi delle idee che mi porteranno a fare scelte del cazzo nella mia vita.
Un mondo ormai sepolto, pensieri che nemmeno credevo di fare, e forse qualche colpo di genio, tipo che ho preceduto Spinoza sul campo di almeno un anno.

Ormai il mio più vecchio (e paranoico blog) è perso da tempo nella distruzione di Splinder, ma forse è un bene: ogni attimo della nostra vita è unico, dopotutto è stupido perdersi in quelli passati, in nostalgie senza capo ne coda.
Ma il regalo di compleanno di Blogspot è forse stato il migliore di tutti, mi ha fatto capire che davvero gli anni passano, che noi stessi cambiamo, giorno dopo giorno, inesorabilmente, e questa nostra vita è un insieme non di mattoni posti, ma anche di complete ristrutturazioni.
Che è un modo carino per dire che ero proprio un coglione.

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