Uccidere il Buddha - Manifesto

"Se incontri il Buddha, uccidi il Buddha"
E' questa frase di Linji Yixuan, monaco fondatore della relativa setta buddhista e creatore del concetto di Koan, ad ispirare questo blog.
Il concetto è molto più semplice rispetto alla frase ad effetto che si è tramandata ai nostri giorni.

Seguaci della Via, se volete percepire il Dharma nella realtà, semplicemente non vi fate ingannare dalle opinioni illusorie degli altri. Qualsiasi cosa incontriate, sia all'interno o all'esterno, 'uccidetela' immediatamente: incontrando un buddha uccidete il buddha, incontrando un patriarca uccidete il patriarca, incontrando un arhat uccidete l'arhat, incontrando i vostri genitori uccidete i vostri genitori, incontrando un vostro parente uccidete il vostro parente, e raggiungerete l'emancipazione. Non attaccandovi alle cose le attraversate liberamente .

E' un grido di libertà, sia mentale che spirituale, culturale, sociale. E' una dichiarazione di guerra totale, contro ogni catena, ogni credenza, ogni legame. Non è nichilismo, ma una libera dichiarazione di poter avere un proprio sistema valoriale, l'invito ad una libera ricerca lontano da chi vuole importi in cosa credere.

Qui parlerò di scienza, di informatica, di spiritualità, di cazzi miei; ci metterò articoli che scrivo, racconti, battute. Un po' di tutto.
Non aspettatevi nulla di particolare, comunque.
Se ogni tanto mi vedete urlare contro cripto-fascismi o ideologie varie, è perché un tempo ne sono stato soggiogato. Uscire da certi schemi mentali (il politically correct e il suo finto contrario, le ideologie, ecc.) per ritrovare la propria identità, la propria definizione di "Io" (sono molto curiosi i paragoni tra Buddhismo e Psicologia evoluzionistica a riguardo di questa definizione) è una lotta fatta di sangue e merda, di spietate riflessioni e selvaggie autocritiche di fronte a me stesso (non come i maoisti, quello non vale).  Ho un po' quindi di scorie da eliminare.

Grazie ad SMBC

NB: per quanto per molta gente sia strano parlare di scienza e spiritualità senza incorrere ad una contraddizione, leggete pure qui.
NB2: se ci fosse un altro manifesto, sarebbe quello di Uriel : "Contro il pensiero mainstream", ormai recuperabile solo qui. Pertanto, quelle poche volte che parlerò di qualcosa che abbia a che vedere con l'attualità, vedrò di farlo in maniera logica, cercando di trovare un punto di vista diverso dal solito, senza impantanarmi in idee già espresse da altri.