giovedì 23 febbraio 2012

V for Vergogna

nel fumetto, V è un personaggio estremamente complesso: un antieroe che si spersonalizza per calzare un ideale puro, che è quello dell'esaltare e permettere la libertà di ogni essere umano. Ed è uno strumento, che muore quando l'ideale diventa realtà. Il film, assieme ai suoi seguaci nella vita reale (anonymous, 99% e chi più ne ha) hanno travisato tutto, facendo calzare ad ogni persona la maschera dell'ideale credendo che quello basti per creare un individuo. Passare da una divisa ad una maschera non è molto diverso: alla fine metti sempre la personalità e la libertà di ognuno dietro qualcosa. Per questo non li sopporto: non si ciancia di libertà proponendo surrogati; surrogati tralaltro peggiori della situazione iniziale.

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